L'ex premier Silvio Berlusconi, citato come teste assistito davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Palermo che celebra il processo di secondo grado sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L'ex presidente del Consiglio era stato citato dalla difesa di Marcello Dell'Utri, tra gli imputati del procedimento sulle stragi di Cosa Nostra del 1993, condannato in primo grado a 12 anni di carcere.

Il leader di Forza Italia ha negato anche il permesso di farsi riprendere e fotografare dai giornalisti presenti in aula.

L'ex cavaliere si è seduto per pochi minuti sullo scranno da testimone e ha affermato: "Intendo avvalermi della facoltà di non rispondere", si è alzato e ha lasciato l'aula bunker del carcere Ucciardone, accompagnato dalla sua scorta.

Prima di allontanarsi, ha voluto salutare i suoi legali, gli avvocati Franco Coppi e Niccolò Ghedini.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata