Tragedia nella notte a Milano.

Un incendio si è sviluppato nella residenza per anziani Casa dei coniugi, nella periferia sud-est della città. Il bilancio è di sei persone morte, oltre 80 ricoverate in ospedale e due feriti gravi. Due donne sono morte carbonizzate nella stanza in cui si è scatenato l’incendio, mentre a causa delle esalazioni del fumo che ha riempito i corridoi sono decedute altre tre donne e un uomo. 

Sul posto per tutta la notte hanno lavorato quattro mezzi di soccorso avanzato, uno di coordinamento e 11 ambulanze che per ore hanno fatto la spola tra gli ospedali. 

Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe partito da una camera della residenza. Esclusa la matrice dolosa, l’ipotesi più probabile è il cortocircuito di un apparecchio elettronico vicino al letto: da lì sarebbero partite le fiamme che hanno avvolto in breve tempo letti, sacche di ossigeno, armadietti e carrozzine. 

L’incendio «è stato contenuto – ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha fatto un sopralluogo nella struttura insieme all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli -. Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono un bilancio pesantissimo».

«Proges è impegnata con tutte le sue persone a supportare i soccorritori, che ringraziamo per la loro dedizione, e le Autorità nell'accertamento della dinamica dell'evento prestando loro la massima collaborazione»: così ha spiegato in una nota Giancarlo Anghinolfi, direttore generale della cooperativa che gestisce la rsa Casa dei Coniugi di Milano. «Siamo profondamente addolorati per quanto è accaduto ed esprimiamo profondo cordoglio alle famiglie degli ospiti vittime del tragico incidente».

Sulla tragedia è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha inviato un messaggio a Sala esprimendo «il cordoglio per le vittime del gravissimo incendio che ha colpito la 'Casa dei coniugi' e la città di Milano» e augurandosi che venga chiarita la dinamica dell'accaduto.

(Unioneonline/D)

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