Morto per un malore sul volo Ryanair partito da Torino e diretto a Lamezia Terme.

La tragedia è avvenuta ieri, la vittima è Giuseppe Stilo, 35enne originario di Filogaso (Vibo Valentia) che viveva con la moglie nel Cuneese. La coppia stava tornando al paese d’origine per trovare i familiari, lei era incinta al quinto mese.

A metà tragitto Giuseppe si è sentito male, i piloti hanno deciso di rientrare all’aeroporto torinese Caselle e quando il velivolo è atterrato i medici già allertati sono saliti a bordo e lo hanno soccorso. Niente da fare, hanno solo potuto constatarne il decesso e hanno dovuto portare in ospedale la consorte della vittima, che ha avuto un malore in seguito alla tragedia.

I due si erano sposati un anno fa e aspettavano un bambino.

«Nessun ritardo nei soccorsi», precisa la Asl. «A causa di un malore del passeggero, l'aeromobile diretto a Lamezia Terme ha fatto rientro a Torino con procedura di emergenza - spiegano dall'azienda sanitaria - a bordo del velivolo intanto due medici passeggeri del volo hanno cominciato le manovre di rianimazione cardio polmonare coadiuvati dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semi automatico presente in aereo».

Prima dell'atterraggio i medici hanno erogato due scariche con il defibrillatore. «Nel frattempo il personale sanitario in servizio presso il pronto soccorso aeroportuale si preparava in pista a prestare soccorsi e la centrale operativa 118, allertata sulla situazione, provvedeva ad inviare l'ambulanza di base di Borgaro Torinese, seguita dal mezzo con medico ed infermiere con sede a Venaria», sottolinea l'Asl, evidenziando che all'arrivo dell'aereo «il medico in servizio presso l'aeroporto saliva immediatamente a bordo e provvedeva ad erogare la terza scarica con il Dae e a somministrare dell'adrenalina».

«Si precisa che la prima ambulanza con i volontari era attesa al varco e ha impiegato circa 2 minuti per accedere al sedime aeroportuale (nel frattempo il paziente aveva tre medici con defibrillatore e adrenalina che lo stavano assistendo) mentre la medicalizzata del 118 è entrata immediatamente», conclude la Asl.

(Unioneonline)

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