Una scena del corteo antifascista che si è svolto a Torino lo scorso 22 febbraio e che non è passata certo inosservata. Quella di un'insegnante che urla contro i poliziotti schierati in strada: "Dovete morire, vigliacchi", "Mezze cartucce del c...o".

A mostrarla al segretario Pd Matteo Renzi è stata l'altra sera la trasmissione televisiva Matrix.

E quello che poteva sembrare uno sfogo dettato dalla concitazione del momento è stato invece confermato dalla donna anche a mente fredda. Raggiunta da un cronista, la docente ha ribadito il suo pensiero: "Stanno proteggendo il fascismo. Un giorno potrei trovarmi con un fucile in mano a lottare contro questi individui".

La scena non è piaciuta all'ex premier presente in studio: "Che schifo - ha sentenziato Renzi - un'insegnante che augura la morte a un poliziotto andrebbe licenziata su due piedi".

E questa mattina il segretario Pd ha chiarito il suo pensiero con un post su Facebook: "Penso che questa donna non abbia diritto di stare in classe come insegnante in una scuola pubblica del nostro Paese. Penso che andrebbe licenziata immediatamente. Sostiene di aver detto ciò che ha detto perché è antifascista. Chi si augura la morte di un poliziotto o picchia un carabiniere non è una persona antifascista, ma solo un criminale".

(Unioneonline/L)
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