È stato portato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Sondrio il figlio della donna trovata morta in un appartamento di Aprica. È indagato per abbandono di incapace e occultamento di cadavere.

Il 60enne, quando ieri sera i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione perché chiamati dai vicini che sentivano un forte odore, ha detto: «Non c’è bisogno che entriate, qui è tutto in ordine». In casa invece c’era il cadavere della madre, Anna Maria Squarza, 91 anni, morta già da settimane secondo un primo esame ma è stata disposta l’autopsia per ulteriori verifiche. Era sul letto con un lenzuolo che le copriva il volto. Accanto, il marito 90enne, Giorgio Monticelli, con una gamba incancrenita e da tempo denutrito. È stato portato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il 60enne, disoccupato, viveva grazie alla pensione dei genitori. 

(Unioneonline/s.s.)

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