Il feretro di Vittorio Emanuele, morto il 3 febbraio scorso, ha fatto il suo ingresso nel duomo di Torino nel primo pomeriggio coperto dal drappo rosso del Gran Maestro degli Ordini dinastici di casa Savoia e dalla bandiera italiana.

La bara era accompagnata dal figlio Emanuele Filiberto che ha raggiunto alla sinistra dell'altare la mamma Marina Doria, la moglie Clotilde e le due figlie, e la principessa Maria Pia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele accompagnata dai figli, principi di Jugoslavia.

All’ingresso è stato eseguito l’Inno Sardo da parte del “coro dei Savoia”, ossia il coro Francesco Veniero della chiesa Santuario Madonna del Pilone diretto da Luigi Canestro, con l’organista Francesco Cavaliere.

Ai piedi del feretro è stato sistemato un sacchetto contenente la terra di Napoli, città in cui era nato.

Alle esequie hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, l'europarlamentare della Lega, Gianna Gancia, il senatore di Forza Italia, Roberto Rossi, l'ex deputato europeo del Carroccio, Mario Borghezio. E alcuni sindaci con la fascia tricolore: Fabio Ferla di Calvenzano (Bergamo), per il comune di Belvedere Ostrense (Ancona) Francesco D'Ambrosio; tra i sindaci piemontesi quello di Racconigi (Cuneo) Valerio Oderda, il sindaco di Burolo (Torino) Franco Gominetto, di Quagliuzzo (Torino) Ernesto Barlese, di Valdieri (Cuneo) Guido Giordana e di Rocca Canavese (Torino) Alessandro Lajolo.

Fra i capi di Stato, il granduca Henri del Lussemburgo e il principe Alberto di Monaco. In rappresentanza della Spagna la regina emerita Sofia, poi i principi Astrid e Lorenz per il Belgio e l'arciduca Martino di Asburgo, il principe Leka di Albania, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il granduca George di Russia, il principe Jean Christophe Bonaparte, discendente di Napoleone, i principi d' Orleans conti di Parigi, i principi di Borbone Parma - Paesi Bassi, i principi di Serbia, il principe reale dell'Arabia Saudita, il principe del Portogallo.

Terminata la cerimonia, il carro funebre trasporterà la salma alla basilica di Superga, sulla collina torinese, dove il principe sarà tumulato nella tomba della famiglia. 

(Unioneonline/s.s.)

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