Vertice in Prefettura a Cagliari, ieri pomeriggio, dedicato alla guerriglia di sabato scorso a Sassari con protagonisti - in negativo - gli ultrà rossoblù.

Attorno al tavolo il presidente del Cagliari calcio, Tommaso Giulini, i rappresentanti delle forze dell'ordine (questore e comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di finanza), l'assessore regionale allo Sport, Giuseppe Dessena, e il prefetto Giuliana Perrotta.

Al centro dell'incontro gli scontri avvenuti nella zona della stazione ferroviaria di Sassari con l'assalto da parte di circa duecento tifosi-violenti del Cagliari, gli scontri con le forze dell'ordine e parte della tifoseria della Torres.

Nel corso del faccia a faccia, il Prefetto ha rimarcato come "la rivalità tra le due città sia cosa nota", ma che da ora in poi "sarà necessario non essere colti mai più impreparati" di fronte a fatti come quelli avvenuti davanti alla stazione sassarese.

Perrotta ha anche sottolineato il fatto che "le misure repressive non bastano da sole", bensì occorre "mettere in campo altri strumenti, coinvolgendo anche la società civile".

LE PAROLE DEL PREFETTO - VIDEO:

Dal canto proprio, la società rossoblù ha diramato un comunicato, dove si legge: "ll Cagliari Calcio da oltre due anni si adopera su diversi fronti per diffondere una cultura del tifo sano e coerente con quelli che sono i valori fondanti del Club attraverso un lavoro meticoloso e un ampio numero di iniziative".

"TIFOSI VERI PARTE LESA" - Su quanto accaduto a Sassari, "quei fatti - recita la nota - non hanno nulla a che fare con lo sport. Il Cagliari Calcio si dissocia totalmente e condanna ogni episodio di violenza. In particolare è opportuno rimarcare come in questa triste vicenda il Cagliari e i suoi Tifosi siano la parte lesa: tutto ciò che è derivato da quei fatti non può che danneggiare l’immagine e il lavoro della società, anche se è ferma la convinzione che tutte le azioni di prevenzione ed educazione al tifo che sono state poste in essere avranno la meglio anche su questi episodi".

IL NUOVO STADIO - Nel comunicato viene inoltre sottolineato il ruolo chiave del nuovo stadio: "Lo stadio del futuro sarà dotato delle più moderne tecnologie e sarà soprattutto una struttura più idonea a garantire maggiore sicurezza: sarà realizzata facendo leva sulle innovazioni tecnologiche e di design, creando così un ambiente nuovo ed accogliente che contribuirà ad aumentare il clima di tifo sano e di divertimento, assolutamente lontano da fenomeni di rabbia o violenza".
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