L'annunciato vertice in Prefettura, a Cagliari, a due giorni dagli scontri fra ultrà - a Sassari - non c'è stato. Il presidente della società rossoblù, Tommaso Giulini, informato ieri dell'incontro con Giuliana Perrotta, era fuori Sardegna e non avrebbe potuto comunque partecipare.

In piazza Palazzo, si apprende da fonti del Cagliari Calcio, c'erano due dirigenti, in rappresentanza di Giulini, ma l'incontro sull'ordine pubblico e sui problemi delle tifoserie non si è tenuto.

IDENTIFICATE 66 PERSONE - La prefetta e il questore Danilo Gagliardi si sono occupati di altri temi e, in particolare, della questione migranti.

Al termine della riunione, sia Perrotta che Gagliardi si sono comunque soffermati sugli scontri. "Ha funzionato tutto", ha detto il questore, "visto che abbiamo identificato, fotografato e ripreso 66 persone".

"Serve la repressione", ha aggiunto Perrotta, "ma occorre anche coinvolgere l'intera società nel processo di deradicalizzazione del tifo".

PALERMO-CAGLIARI - Intanto, in vista della prossima partita di campionato (il 2 aprile) con il Palermo, la Questura del capoluogo siciliano ha vietato la trasferta ai tifosi rossoblù. La notizia è riportata sul sito del Palermo Calcio, dove si precisa che è stata inibita la vendita dei biglietti per il settore ospiti a tutti i residenti in Sardegna.

La comunicazione che compare sul sito del Palermo Calcio
La comunicazione che compare sul sito del Palermo Calcio
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