Episodi di vandalismo, notti movimentate da furti e aggressioni di minori, attentati incendiari e baby gang. Fatti che a Porto Torres alimentano preoccupazioni e richieste di maggiori controlli notturni.  Un consiglio comunale monotematico per parlare della gravità della situazione sicurezza in città.

Questa la richiesta che i gruppi consiliari dell'opposizione- Psd'Az, Lega, Gruppo Misto, Sardegna al Centro- hanno inoltrato al presidente del consiglio Franco Satta e al sindaco, Massimo Mulas, a seguito dei gravissimi episodi di violenza tra minori, vandalismo e attentati incendiari, «e fatti tipici della criminalità organizzata, ultima tappa di una escalation di violenza che a Porto Torres non si registrava da anni».

Gli ultimi episodi sono stati registrati nei giorni scorsi con il grave pestaggio di un ragazzo scout di 16 anni, la devastazione di una scuola e una palestra e l'incendio di 12 mezzi della nettezza urbana sul quale si segue la pista della natura dolosa.

Gli esponenti dei gruppi di minoranza, Bastianino Spanu, Ivan Cermelli, Michele Bassu e Ico Bruzzi, si dicono fortemente preoccupati per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e degli imprenditori che operano in città. «Per tale motivo chiamiamo le istituzioni locali a prendere atto della gravità della situazione e a reagire prontamente e duramente», sottolineano. «La motivazione di una discussione urgente in consiglio comunale, risiede nel fatto che gli episodi di criminalità si ripetono nella nostra città con preoccupante frequenza, destando timore e preoccupazione nella cittadinanza che avverte rischi sempre più incombenti per la propria incolumità».

Per gli esponenti della minoranza il problema sicurezza «è sempre stato minimizzato dalla maggioranza, fatti che inevitabilmente trasmettono una immagine negativa della città». Il presidente del consiglio Satta ha già convocato la riunione della capigruppo per sabato 4 maggio al fine di stabilire la data di convocazione dell’assemblea civica sul tema. 

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