I ranger della Forestale di Teulada lo hanno fermato mentre andava verso casa a bordo della sua auto, di rientro da una immersione nelle acque di Campionna. 

A bordo aveva una cassetta con 109 ricci appena prelevati. Nei guai è finito un pescatore sportivo di Villa San Pietro: per lui è scattata una multa che va da 1000 a 3.000 euro. 

«Nonostante la crescente sensibilità collettiva per la tutela dell’ambiente», fanno sapere dalla Forestale,  «si continuano a registrare illeciti in pregiudizio dello stock dei ricci di mare, sia da parte di turisti che di pescatori locali. Come noto», è l’avvertimento, «la conclamata penuria di ricci costituisce una severa criticità per la biodiversità marina».

(Unioneonlne/E.Fr.)

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