A Guamaggiore non aumentano le tasse comunali. Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che prevede la conferma, in via provvisoria, anche per il 2024 dell’assetto delle tariffe Tari in vigore nel 2023.

L’intenzione dell’amministrazione cittadina è quella di mantenere invariate le tasse per tutto l’anno, la decisione perciò dovrebbe essere confermata in via definitiva dall’Aula. «Entro il mese di aprile l’assemblea consiliare comunale dovrà nuovamente riunirsi per deliberare le tariffe per l’anno in corso», è precisato nella delibera approvata all’unanimità.

Alla riunione di Consiglio, convocata dal sindaco Nello Cappai, erano presenti i consiglieri Nicola Caria, Monica Congiu, Francesca Congiu, Emanuele Congiu, Simone Vargiu, Nicolò Pusceddu e Maria Crescentina Congiu. 

«Da diversi anni, con grande sacrificio e senso di responsabilità, in un periodo di grandi difficoltà economiche per via anche della crisi occupazionale, siamo riusciti a tenere invariate le tasse ormai da una decina d’anni, senza ovviamente sacrificare la qualità dei servizi ai cittadini», ha detto in Aula il primo cittadino. Tra i servizi comunali il più costoso per il bilancio pubblico è quello per la raccolta differenziata dei rifiuti, finanziato proprio con il pagamento della Tari.

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