Con voti unanimi il Consiglio comunale di Settimo San Pietro ha accettato la donazione di reperti archeologici da parte dell’ex ispettore onorario della Sovrintendenza Carlo Desogus, di Selargius. Si tratta di 37 reperti che il nonno del Desogus ha recuperato a inizio Novecento lavorando la terra ai confini fra i territori di Selargius e Settimo: tutti reperti conservati legalmente nel tempo dalla famiglia selargina.

Ora la decisione di Desogus – che è stato anche vice sindaco e assessore del Comune di Selargius –  di fare la donazione al Comune vicino. Ieri sera l'accettazione da parte del Consiglio comunale. Dopo l'intervento del sindaco Gigi Puddu, dell'assessore Stefano Atzori, dei consiglieri di maggioranza Efisio Mallus e Marco Montis e dell'esponente di minoranza Giovanni Deiana, si è passati al voto che è stato unanime con i ringraziamenti da parte di tutti rivolti a Desogus.

La collezione è composta da 37 reperti di età storica, protostorica e preistorica, che vanno dalla cultura prenuragica di Bonnannaro, a quella nuragica, Etrusca, e all’epoca imperiale Romana. Saranno esposte nel museo l'Arca del tempo il prossimo fine maggio nel contesto della manifestazioni di “Monumenti aperti".

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