«Se nessuno interviene della colonia felina resterà ben poco». L’allarme arriva dalla borgata marina di Torre Grande, dal gattaro Alberto Barbieri. Sono ormai tanti i gatti morti investiti a causa dall’alta velocità delle auto che transitano nella strada dietro il lungomare, a ridosso della Villa Baldino, sia verso il porticciolo sia rientrando verso la marina.

«Ciò che sta accadendo è gravissimo, la situazione ormai sta diventando insostenibile - denuncia Barbieri - L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa. Un gatto è stato investito e quando siamo arrivati noi, dopo diverse segnalazioni da parte di chi passava da quelle parti, era già morto».

Barbieri chiede aiuto al Comune di Oristano: «Servirebbe almeno un rallentatore - spiega il gattaro che ogni giorno si reca a Torre Grande per accudire i gatti che da dieci sono passati a cinque - In questo modo le auto rallenterebbero, ma sarebbe necessario anche un cartello per indicare la presenza di una colonia felina riconosciuta. Il Comune ha tutto l’interesse di intervenire in questo senso anche perché ogni volta che un gatto viene investito e portato nella clinica veterinaria chi paga è il Comune. Pochi giorni fa un felino è stato ricoverato per diversi giorni, sono risorse importanti che forse si potrebbero risparmiare».

Sempre il gattaro poi fa un appello a chi abbandona continuamente i gatti: «Abbandonare gli animali è un reato. Dalla scorsa estate non si contano quelli che abbiamo trovato  all’interno degli scatoloni. Quasi tutti i gatti poi sono morti». 

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