Quelle gigantesche pale eoliche che tanto hanno fatto discutere nei giorni scorsi hanno lasciato la barca ormeggiata in porto a Oristano e sono scese a terra, pronte a partire per la loro destinazione finale e per essere installate in uno dei tanti impianti in fase di realizzazione in Sardegna.

Lo fa sapere il sindaco di Villanovaforru Maurizio Onnis con un video sul suo profilo Facebook, lo stesso primo cittadino che tre settimane fa circa, il 22 aprile, aveva annunciato l’arrivo del cargo carico di pale.

«Albeggia sul porto di Oristano. Le pale sono ormai tutte a terra. Dicono: tre a Villacidro e nove a Musei-Villamassargia. Buona domenica a noi sardi», scrive Onnis, che sta conducendo una battaglia contro la speculazione e ha studiato le carte dei progetti che interessavano il suo territorio, opponendosi in tutte le sedi quando ha ravvisato gli estremi di uno sfregio al paesaggio o ai beni archeologici.

La barca arrivata lo scorso 22 aprile batte bandiera portoghese, era partita da Las Palmas, Canarie. Nome: Uhl Frontier, della compagnia United Heavy Lift GmbH & Co. KG, gigante dei trasporti colossali in mare. Poco dopo ha attraccato un altro cargo, l’Happy Ranger. Uno trasportava le pale, l’altro le torri.

(Unioneonline/L)

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