Prima i funerali, poi il sequestro della salma e l’autopsia. La Procura di Nuoro, ha messo sotto sequestro la salma di Sandro Delrio,  l’ausiliario dell’Asl di 58 anni morto durante una partita a calcetto con gli amici nel pomeriggio del 28 dicembre.

Il dramma era avvenuto attorno alle 17 nel campetto all’aperto della palestra Polivalente. Il sequestro della salma è avvenuto subito dopo i funerali che si sono svolti lo scorso 30 dicembre, il medico legale Matteo Nioi, incaricato dal magistrato, ha svolto l’esame autoptico per accertare l’esatta causa della morte.

A sollecitarlo la famiglia e la moglie di Delrio, Sabrina Lunesu, infermiera e madre di due figli, Marco e Andrea, per escludere patologie ereditarie. L’uomo infatti era in perfetta salute, assiduo donatore di sangue, abituato agli sforzi. Per lavoro era costantemente monitorato e aveva da poco ottenuto il certificato di idoneità.

Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo, che al momento vede indagati come atto dovuto il responsabile della società sportiva che ha in gestione la struttura comunale (e che al momento della tragedia era fuori città), e una collaboratrice. Si verifica la correttezza della dotazioni di sicurezza della struttura sportiva.

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