Nei programmi dell'amministrazione comunale di Macomer parte in pole position il piano di valorizzazione delle terre civiche sulla montagna di Sant'Antonio, approvato dalla Giunta regionale.

L'amministrazione ha preparato un programma che trasformerà quella montagna con interventi attesi da oltre 30 anni. Saranno realizzate attività turistiche e ricreative, saranno insediate nuove attività agricole, in un'ottica di sviluppo sostenibile e di rispetto per l'ambiente.

L'obiettivo è quindi favorire l'insediamento e la multifunzionalità di attività produttive, in una superficie terriera di pregio.

Sarà avviata la forestazione produttiva attraverso l'inserimento di nuove specie e sarà dato spazio alle attività turistiche e ricreative per usi ludici e di svago, con la realizzazione di percorsi campestri per trekking e mountain bike.

Sulla montagna si svolgeranno manifestazioni sportive, volte alla valorizzazione dell'intero territorio. Saranno inoltre ripristinate le aree degradate.

"Non solo il bosco, che è incantevole, ma quella montagna dobbiamo renderla produttiva a tutti i costi, mettendoci anche piante fruttifere - dice l'assessore al patrimonio Mariano Cadoni - saranno messi a disposizione dei lotti per essere coltivati e resi produttivi e saranno messe a disposizione e sistemate le varie strutture presenti su quella montagna, a partire dalla ex colonia Eca, dove c'era il campo di tiro al volo e altri edifici abbandonati. Tutti devono mettersi in gioco".
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