Il coinvolgimento dei bambini nella battaglia per l'ambiente va oltre le lezioni scolastiche convenzionate.

A Birori stamattina l’appello: «Salviamo le api per salvare l'umanità». Una manifestazione voluta dai plessi scolastici di Macomer, ma che sta coinvolgendo diverse scolaresche del Marghine, che vede protagonisti un centinaio di bambini delle scuole primarie, guidati dalle loro insegnanti.

Stamattina quattro classi dell'istituto "Binna Dalmasso" di Macomer e una di Sindia, sono state accolte a Birori, nella "Casa del Miele", che è diventato un autentico laboratorio didattico dove i bambini hanno potuto apprendere tante cose legate alla produzione del miele, ma anche per quanto riguarda l'importanza e il ruolo delle api nell'ambiente.

Una iniziativa che, oltre ad attirare l'attenzione dei bambini, procede anche per mandare un segnale forte e chiaro alla politica e alle istituzioni sull'importanza delle api per l'intera umanità. I bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, dall'assistente sociale Chiara Salaris e accolti dalla sindaca Silvia Cadeddu, hanno seguito con attenzione quella nuova lezione, grazie anche all'apporto del responsabile della Casa del Miele, Pino Lentino, che ha spiegato con assoluta semplicità tutto il ciclo per la produzione del miele.

«Lo abbiamo spiegato bene ai bambini in precedenti incontri, avvenuti in particolare al centro dei servizi culturali Unla a Macomer - dice Celina Fais, una insegnate e protagonista del progetto - si tratta di un momento importante di crescita sociale. In questa maniera i bambini hanno potuto apprendere la magia delle api nell'ambiente e apprendere come valorizzare i prodotti nel territorio».

Dopo Macomer e Birori, il prossimo appuntamento per i bambini è Tonara, dove potranno vedere da vicino la produzione del torrone, col miele.

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