Seppur in tono minore rispetto allo scorso anno, la problematica cavallette continua ad interessare anche le aziende di Olzai e Austis, nei pressi della diga Benzone.

Da qui si leva un nuovo allarme degli allevatori, speranzosi di giungere ad una soluzione dopo anni di lungo dramma.

«Diversi campi dei nostri ovili - dice Tonino Murroccu- sono invasi dalle locuste. Due mesi fa, dopo le opportune segnalazioni, i tecnici Laore hanno provveduto a fare le disinfestazioni. Da allora in poi nonostante gli appelli non si è rivisto nessuno». 

Conclude Murroccu: «Servono più uomini e mezzi per uscire da questo dramma una volta per tutte. Non possiamo permetterci una nuova invasione».

Anche la collega Francesca Carta, ribadisce: «Siamo solamente a Maggio, bisogna intervenire anzitempo. La task force deve arrivare con maggiore frequenza anche da queste parti. Diversamente i danni saranno incalcolabili. Chiediamo che il nostro territorio venga tutelato e preservato».

© Riproduzione riservata