Domani sarà effettuata al San Francesco di Nuoro l’autopsia sul corpo di Luca Goddi, l’allevatore di 47 anni ucciso il 5 agosto nel pieno centro di Orune.

L’esito dell’esame potrà dare agli inquirenti ulteriori elementi per capire la dinamica del delitto, avvenuto in pieno giorno di fronte al bar “Pasticcio”, che è stato posto sotto sequestro all’indomani dell’omicidio.

Nel locale e sugli oggetti sequestrati sono in corso accertamenti, a caccia di tracce di Dna e impronte digitali per capire se da lì è passata la vittima prima di essere uccisa e anche il killer. Vicino all’auto di Goddi, infatti, sono stati trovati dei bicchieri di birra.

Intanto, coordinati dal pm Ireno Satta, carabinieri stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti di Goddi, residente da tempo a Budoni, rientrato a Orune quel pomeriggio per il funerale di un amico, e hanno sentito diverse persone vicine all'allevatore.

Gli inquirenti scavano anche nel passato dell'allevatore che aveva diversi precedenti penali alle spalle per rapine e altri reati. E ulteriori elementi potrebbero arrivare dai filmati delle telecamere presenti in alcuni punti del centro storico. 

(Unioneonline/L)

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