Lancia una bottiglia incendiaria contro l’auto di un carabiniere a Torpè. Ma non ha tenuto conto della presenza delle telecamere nella zona e gli uomini dell’Arma lo hanno individuato e arrestato. Il presunto responsabile sarebbe E. M. di 19 anni, del paese: l’auto del militare non avrebbe subito danni ingenti.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’attentato incendiario sia collegato alla rissa con accoltellamento di sabato scorso tra alcuni giovani, avvenuto due ore prima.

Anche in questo caso, sul fronte delle indagini c’è una novità: è stato infatti individuato e denunciato l’aggressore di Matteo Sanna, 20 anni di Nuoro, ferito da cinque fendenti.

L’autore del gesto sarebbe R. A., 18 anni, di Torpè: avrebbe ferito Sanna alle braccia, a una gamba e, infine, al torace, verso un fianco: la coltellata più grave. Le condizioni del ventenne di Nuoro permangono stabili, ma sempre gravi. Trasportato in un primo momento dal 118 all’ospedale di Olbia, vista la gravità delle lesioni i sanitari ne avevano disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale civile Sassari in elicottero.

La posizione giudiziaria del diciottenne denunciato è direttamente collegata agli sviluppi clinici del ferito e alla prognosi definitiva da parte dei medici dell’ospedale di Sassari: non è detto che possa anche aggravarsi.

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