Cristian Medda lavorava in un bar di Sanluri per contribuire alle spese della famiglia e mantenere i suoi studi in Giurisprudenza: è morto a soli 20 anni sulla strada provinciale 58, nella notte fra venerdì e sabato, mentre tornava a casa a Serramanna, alla fine del turno. La sua auto è finita fuori strada e per lui, nell’impatto, non c’è stato scampo. Le possibili cause: una perdita di controllo a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia o un colpo di sonno. 

Un dramma che ha sconvolto due comunità. «Non aveva ancora ricevuto il primo stipendio», dice il titolare del locale dove Cristian aveva preso servizio da poco. 

«Tutta la nostra comunità si stringe attorno alla famiglia Medda offrendo conforto e affetto per condividere il peso di questa perdita insopportabile», sono invece le parole del sindaco di Serramanna, Gabriele Littera. «Cristian, studente modello, sportivo, lavoratore, nella sua giovane età», dice il primo cittadino, «aveva di fronte a sé un futuro pieno di promesse e opportunità, il cui tragico epilogo ha scosso profondamente tutti noi. La vita di Cristian è stata interrotta in modo tragico, ma il ricordo del suo sorriso e della sua vitalità resterà nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto». 

Per lunedì a Serramanna è stato proclamato il lutto cittadino. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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