Dopo la prova in Toscana, oggi anche in Sardegna è stato avviato il sistema IT-alert. La prova dell’allarme pubblico è avvenuta intorno alle 12 con una suoneria ad alto volume – diversa da tutte quelle in uso sul proprio telefonino – e in teoria tutti i cellulari avrebbero dovuto essere destinatari del messaggio di test.

Diversi nostri lettori, però, hanno segnalato di non aver ricevuto nulla.

La sperimentazione del sistema di cui si sta dotando l’Italia – diretto ad avvisare i cittadini in caso di emergenza - è partita mercoledì scorso dalla toscana e proseguirà via via coinvolgendo tutte le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. La popolazione viene coinvolta direttamente in modo da far conoscere il nuovo sistema e verificarne, appunto, il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi e per raccogliere indicazioni dagli utenti per implementare il servizio. 

Insieme all’alert, infatti, arriva un link attraverso il quale si può accedere ai questionari per segnalare anomalie.

Oggi la prova ha toccato la Sardegna, il 5 luglio sarà la volta della Sicilia, il 7 della Calabria e il 10 dell’Emilia Romagna.

(Unioneonline/s.s.)

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