Il primo presidio dell’Arma dei Carabinieri a Tempio venne istituito nel 1823, nove anni dopo la “nascita” della Benemerita (il corpo dei Carabinieri reali voluto da Vittorio Emanuele I di Savoia). Il legame tra la cittadina gallurese e l’Arma è antico e forte, duecento anni di storia ricca di episodi e personaggi anche leggendari.

Il Comune di Tempio, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura e l’Arma hanno deciso di celebrare questo legame con una iniziativa originale. Per tutto il mese di dicembre e la prima settimana di gennaio, saranno esposte nei bar, pub e locali pubblici della cittadina 43 foto dell’archivio di Vittorio Ruggero, immagini che raccontano la storia dei Carabinieri a Tempio. Una carrellata di fotografie, alcune risalgono al 1850, che testimoniano la ricchezza e il senso di un rapporto di valenza storica.

Un rapporto a volte anche difficile, la Gallura è stata a lungo una terra in ribellione permanente e armata. Il progetto presentato dall’assessora comunale Monica Liguori, è stato possibile grazie al materiale raccolto da Vittorio Ruggero, un appassionato e competente cultore di storia attraverso le immagini. L’Arma era rappresentata dal comandante provinciale di Sassari, il colonnello Massimiliano Pricchiazzi  e dal capitano della Compagnia di Tempio, Marco Dantonia. Hanno portato i saluti, il sindaco, Gianni Addis e il procuratore della Repubblica, Gregorio Capasso.  

© Riproduzione riservata