“Per la pace. Con la cura”, il progetto di solidarietà verso la costruzione di una cittadinanza responsabile è durato un anno e ora centinaia di studenti olbiesi, provenienti da tutte le medie e superiori cittadine, sono pronti ad affrontare la fine del percorso prendendo parte alla Marcia della pace Perugia-Assisi che si terrà domenica 21 maggio.

Partita ieri sera, la nutrita delegazione (oltre 220 persone) farà prima tappa a Firenze per poi proseguire per il centro umbro dove incontrerà Don Mirko Barone, guida spirituale del gruppo che ha una piccola comunità ad Assisi, con il quale assisterà alla messa nella cappella di Santa Caterina, nella  Basilica inferiore. Dopo la visita alla città e al santuario del beato Carlo Acutis, nel pomeriggio di domani il gruppo parteciperà al “Meeting Nazionale per la pace” presso il Convento di San Francesco. Momento clou domenica mattina quando i ragazzi olbiesi affronteranno l’ultimo tratto della Marcia (dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli) indossando la maglietta con i colori della bandiera Ucraina, realizzata dal Liceo Artistico “F. De André”, e parteciperanno alle attività di animazione sul palco presentando le proprie esibizioni, tra cui la suggestiva Ave Maria in sardo.

Dal 2018 Olbia fa parte del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani. «I ragazzi hanno lavorato tutto l’anno sui 15 esercizi del quaderno della pace – sottolinea la vicesindaca Sabrina Serra, prima sostenitrice del progetto elogiato anche dal vescovo Sanguinetti durante la recente omelia nella messa in onore di San Simplicio - Il tema è la cura: del prossimo, dell’ambiente, del mondo. L’obiettivo è diventare cittadini consapevoli con diritti, doveri e responsabilità, facenti parte di una comunità. Durante questo percorso fondamentale è stato l’incontro, a Roma, con il Santo Padre e l’ascolto delle sue parole».  

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