Un uomo di 34 anni, di nazionalità tunisina, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale a Olbia (aveva sputato contro i Carabinieri) e protagonista di una esplosione di ira in aula con insulti sessisti, è stato condannato a dieci mesi di carcere dalla giudice del Tribunale di Tempio, Marcella Pinna.

Il nordafricano aveva rivolto epiteti di ogni tipo alla magistrata, ma anche a pm e difensore, tutte donne, durante la convalida dell’arresto. 

L’interprete aveva esitato a tradurre gli insulti, violentemente sessisti. L’uomo, accusato anche di detenzione di droga, oggi è stato condannato per tutti i capi di imputazione. Il difensore, l’avvocata Daniela Peru, ha ottenuto la sospensione condizionale della pena e il tunisino è stato rimesso in libertà.

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