La Leishmaniosi, una tra le malattie infettive più gravi e diffuse che colpisce i cani e l'uomo attraverso un insetto che fa da vettore (pappatacio o flebotomo).

Ad Olbia dal 26 al 28 maggio circa 540 cani del rifugio “I Fratelli Minori” saranno gratuitamente sottoposti a test, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari. Inoltre, per contribuire alla lotta contro il randagismo, fenomeno critico nel Meridione italiano, spesso generato dall’atto deplorevole dell’abbandono degli animali e che contribuisce alla diffusione della Leishmaniosi, verranno effettuati anche interventi di sterilizzazione. L'iniziativa è realizzata da AmoGliAnimali Onlus, da sempre impegnata nella tutela degli animali da compagnia e nella salvaguardia del loro benessere, con il contributo non condizionato di MSD Animal Health, azienda leader nella salute animale e particolarmente attiva nella lotta alla Leishmaniosi e nel promuovere campagne di comunicazione contro l’abbandono.

Si tratta della terza edizione di un progetto che nel 2021 ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che arriva a Olbia dopo le prime due edizioni che si sono svolte a Pantelleria.

«La Leishmaniosi è una malattia incurabile – spiega Mauro Cervia, presidente di Amoglianimali Onlus e Medico Veterinario –. Ultimamente, a causa delle alterazioni stagionali e del generale aumento delle temperature, si sta espandendo anche in aree precedentemente non endemiche. Per fortuna la trasmissione e la diffusione della Leishmaniosi possono essere controllate e combattute con alcune armi, la più importante di tutte la vaccinazione a tappeto e le campagne di prevenzione come questa».

In Sardegna  per quanto riguarda la Leishmaniosi canina nel 2017 risultano circa 40 - 45 mila esami sierologici, con un tasso di positività riscontrato del 34% circa.

«Proteggere i nostri animali significa proteggere noi stessi - precisa Simona Viola, Business Unit Director, Companion Animals di MSD Animal Health -. L’operazione Leishmania Free è un progetto in cui personalmente credo molto, perché da 3 anni ci vede coinvolti in prima persona, sia come professionisti sia come testimoni e sostenitori di un cambiamento di rotta nel modo di gestire la salute dei nostri animali. Ad Olbia si è scelta Cosetta Prontu perché da sempre si impegna al massimo per tutelare la salute di tanti cani e gatti dell’isola, proprio come noi».

Madrina d'eccezione per la tappa di Olbia Elisabetta Canalis, da sempre molto attiva nella difesa e tutela degli animali e grande amante dei cani, che ha fortemente voluto l’iniziativa nella sua provincia d’origine.

«Sono felice di far  parte di questo progetto - spiega l'attrice e show girl sarda -. Poiché concretizza la possibilità di sterilizzare tantissimi cani e vaccinarli contro la leishmaniosi. Un gesto di grande umanità perché salvaguardare la salute degli animali è salvaguardare noi stessi. A rendere possibile tutto questo - continua - è stato Mauro Cervia, medico veterinario, presidente di Amoglianimali Onlus ma soprattutto persona di grande cuore che conosco da quando avevo vent’anni e che non ha mai smesso di prendersi cura dei miei animali. La leishmaniosi è una piaga enorme in Sardegna, così come le continue cucciolate che vengono abbandonate e poi soccorse dalle persone che le affidano ai canili dove, come è noto, non è possibile far fronte al mantenimento di un numero ingente di animali. Il coinvolgimento del canile rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia - conclude la Canalis - è un gesto importante per tutta la Sardegna».

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