Il loro camper, nell’estate del 2018, era diventato lo spauracchio per i commercianti di tutte le località turistiche della Gallura, a partire dalla Costa Smeralda. Quando compariva la roulotte di una famiglia di nomadi originari di Lucca, per le boutique più esclusive era un incubo.

Si parla di Jenny Balestra (37 anni) e di Antony Demetrio (43 anni). I due erano accusati di avere fatto shopping, senza pagare, nei negozi e boutique di Palau, Porto Cervo, Baja Sardinia, Cannigione, Abbiadori, San Pantaleo e Porto San Paolo.

Accogliendo la richieste del pm Gian Marco Vargiu, il Tribunale di Tempio ha condannato Balestra a tre anni e sette mesi di carcere, Demetrio a quattro anni e dieci mesi. Secondo i Carabinieri, le modalità operativa della coppia (che agiva con un’altra donna, condannata in abbreviato) erano sempre uguali.

Le commesse venivano tenute impegnate, con una richiesta di misurare un capo di abbigliamento o di vedere un oggetto di valore. Nel frattempo dal negozio sparivano portafogli, contanti, carte di credito e merce, comprese borse Louis Vuitton. In qualche caso le carte di credito sarebbero state usate per pagare le spese del soggiorno in Sardegna. 

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