Lamentano orari di lavoro massacranti, con notturni che vanno a scontrarsi con diurni a poche ore di distanza il giorno successivo. E nessun recupero programmato degli straordinari. Rischia di sfociare in un contenzioso giudiziario con la Asl la vertenza aperta dal sindacato Fials, attraverso il segretario provinciale Paolo Cugliara, in difesa di Oss, autisti e operatori tecnici dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari

In un documento inviato al direttore generale Marcello Tidore si denuncia che gli operatori si trovano a lavorare, per esempio, la domenica dalle 7 alle 14, con una reperibilità notturna dalle 20 alle 7 del lunedì, e un rientro in servizio previsto alle 14 dello stesso giorno. E davanti alle loro doglianze si sarebbero sentiti rispondere: «Potete andare a riposare la mattina e tornare alle 14». 

Tutto questo, secondo il sindacalista, avverrebbe nel «mancato rispetto della previsione contrattuale e creando una condizione potenziale di rischio di incidente e infortunio». Inoltre mancherebbe anche la previsione del programma di recupero degli straordinari, secondo Cugliara. 

Per questo il sindacato si riserva di «adire le vie legali per la tutela dei lavoratori» la situazione dovesse persistere. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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