Arrivano i primi divieti in vista della festa delle Forze armate, che per la prima volta verrà celebrata a Cagliari. Il 4 novembre è atteso in città  anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sul palco delle autorità avrà al suo fianco il ministro della Difesa Guido Crosetto. Probabile la presenza della premier Giorgia Meloni: il suo arrivo in città dipende dall’evoluzione della crisi nel vicino Oriente, con la guerra tra Israele e Palestina che rischia di incendiare anche altri Paesi, Iran e Libano in testa. 

Le celebrazioni si terranno al porto. Ed è per questo che a partire da oggi è stata interdetta la strada interna che costeggia il Lungomare 11 settembre: il divieto è stato imposto per consentire l’allestimento delle tribune destinate ad ospitare i rappresentanti delle istituzioni che assisteranno alla parata. 

Solo un divieto di sosta, per ora. Ma il primo di una lunga serie di accorgimenti, più o meno penetranti, che saranno adottati per garantire la sicurezza durante le celebrazioni. 

L’evento di Cagliari è stato confermato, mentre è stata annullata la manifestazione collaterale prevista al Circo Massimo di Roma: «Ragioni di sicurezza», hanno detto ieri fonti bene informate del ministero della Difesa.  

Crosetto nei giorni scorsi aveva manifestato i timori per attentati o manifestazioni eclatanti, proprio a causa dello scontro nella Striscia. In Prefettura i tecnici sono al lavoro per blindare la manifestazione con vista sul mare. Maggiori dettagli si conosceranno nei prossimi giorni, dopo le riunioni con dirigenti e funzionari del Comune. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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