Cagliari si prepara a ospitare il prossimo 4 novembre la Festa delle Forze Armate. Tra le varie misure di sicurezza anche lo stop alle manifestazioni antimilitariste o contro l'azione militare israeliana a Gaza. Lo annunciano gli attivisti di A Foras che, di fronte ai «divieti di manifestare», si sono ingegnati proponendo «un modo originale di mostrare pubblicamente e pacificamente la propria contrarietà usando tutta la propria inventiva e immaginazione». Quasi dei flash mob individuali.

Ecco allora le diverse proposte offerte ai militanti ma anche ai singoli cittadini che però sono già chiamati a partecipare «ai momenti di dissenso proposti dai diversi movimenti e sindacati, qualora dovessero essere autorizzati». Tra le richieste quella di esporre fuori dai balconi bandiere sarde, arcobaleno o palestinesi e striscioni con scritto “Stop esercitazioni”, “+ospedali -militari” o “basta genocidio a Gaza”.

Cittadini chiamati anche a partecipare «fra il pubblico alla celebrazione, indossando bandane, magliette o vestiti che mostrino il vostro dissenso e scandendo slogan». Mobilitazione anche sui social per diffondere «contenuti con gli hashtag #aforas #StopEsercitazioni #No4Novembre #piuOspedalimenoMilitari #menosoldiallaguerra #savegaza #palestinalibera». 

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