Numerose e approfondite verifiche sono state portate a termine nei porti di Cagliari, Arbatax, Portovesme e Sant'Antioco da parte dell'organizzazione di security del Compartimento marittimo a cura del sesto Reparto del Comando generale delle Capitanerie.

Le attività hanno riguardato le navi e gli impianti portuali ma anche il comprensorio delle aree.

Di particolare rilievo è stato l’incontro fra il team ispettivo e tutti gli enti e organi istituzionali coinvolti nel sistema di security (comprese le diverse forze di polizia, che in materia di sicurezza marittima sono coordinate dalle Capitanerie di porto in qualità di 'Autorità di sicurezza designata'), nonché con tutti gli agenti di sicurezza degli impianti portuali responsabili dell’attuazione delle norme di settore.

In questo ambito l'attenzione si è concentrata sulle finalità della port security illustrando, in un’ottica di miglioramento continuo, le principali criticità nonché le "best practice" da cui trarre spunti.

(Unioneonline/s.s.)
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