Cinque minuti circa a testa, a elencare le criticità del cuore di Cagliari. 

«Il tempo del dialogo è scaduto», dicono i presidenti di comitati e associazioni dei quartieri storici, riuniti in Coordinamento e agguerriti nella seconda assemblea pubblica. 

C'è chi si è preso la briga di scrivere il racconto delle transenne di Castello, con benvenuto per le nuove arrivate e necrologio in segno di decesso del rione. In quello davanti al Porto, La Marina, non va meglio: la questione sicurezza è in cima alle priorità di chi ci vive. Anzi, sopravvive.

A Stampace rivendicano parcheggi. Che in realtà vorrebbero anche gli altri, così come le telecamere della ztl spente da anni. 

L’articolo completo di Sara Marci su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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