La protesta del mondo delle campagne entra nel vivo anche in Sardegna. A partire dal porto di Cagliari, dove poco prima di mezzogiorno pastori e agricoltori, arrivati coi trattori nel capoluogo, hanno bloccato l’uscita dei mezzi e l’ingresso al molo.

Si erano dati appuntamento proprio davanti al molo Dogana, con il primo trattore al porto arrivato alle 10.18 da solo.

Ma piano piano, dopo il lavoro, anche gli altri hanno raggiunto i manifestanti. “Basta burocrazia” è il moto che guida la protesta.

«Siamo tutti uniti, non deve l'Europa toglierci il poco che abbiamo - spiegano i manifestanti - ci vogliono addirittura pagare per non coltivare, mentre i costi di carburante, fertilizzanti e mangimi aumentano. Noi non riusciamo a lavorare con questi prezzi, non ce la facciamo più perché non rientriamo nei costi».

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