Oggi il ministero dello Sviluppo economico ha ratificato l'accordo operativo con la Regione Sardegna sulla banda ultralarga, con l'obiettivo di portare la rete pubblica nei territori a oggi privi di connettività veloce.

L'investimento complessivo nelle cosiddette "aree bianche", ovvero le zone considerate a fallimento di mercato, è pari a circa 83,3 milioni di euro. Tra questi circa 66,7 milioni provengono da fondi regionali FESR, 16,2 milioni da fondi regionali FEASR e 306.485 dal Fondo Sviluppo e Coesione.

Al termine dei lavori, saranno garantiti 30 mbps nelle aree del cluster D e 100 megabit in almeno il 70% delle zone del cluster C.

Potranno usufruire della banda ultralarga circa 220mila abitanti in 191mila unità immobiliari di 77 Comuni.

Inoltre, sono stati predisposti gli schemi di Convenzione fra il Mise, la Regione Sardegna, Infratel e i comuni e le province coinvolte, per agevolare l’iter autorizzativo relativo alla realizzazione delle infrastrutture.
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