Se fosse vivo, Paul Newman compirebbe oggi 95 anni. Indimenticato divo del cinema, era nato in Ohio (Usa) il 26 gennaio 1925.

Attore regista e produttore, ha vinto tre Oscar, sette Golden Globe e un Emmy Award.

Quando era ragazzo, uno dei suoi grandi sogni era quello di diventare un pilota. E infatti si era arruolato nella U.S. Navy Air Corps ma, affetto da daltonismo, ha dovuto rinunciare.

Dopo aver prestato servizio nella Seconda guerra mondiale ha sposato Jacqueline E. Witte e ha poi intrapreso la carriera nel cinema. Tre i figli avuti durante il matrimonio: Scott Allan (morto giovanissimo a causa di un'overdose), Susan Kendall e Stephanie.

Il debutto porta la data del 1953 in teatro a Broadway. L'anno dopo arriva il cinema con "Il calice d'argento".

Intanto si sposa di nuovo, questa volta con la collega Joanne Woodward, con la quale ha avuto altre tre figlie: Elinor "Nell" Teresa, Melissa "Lissy" Stewart, e Claire "Clea" Olivia.

Tantissimi i successi nel corso della sua carriera: 2La gatta sul tetto che scotta", "Exodus", "Lo spaccone", "Nick mano fredda", "Butch Cassidy", "La stangata", "L'inferno di cristallo".

Ritiratosi dalle scene, nel luglio 2008 viene data notizia della sua malattia: cancro ai polmoni. Morirà il 26 settembre in Connecticut. Il suo corpo è stato cremato.

(Unioneonline/s.s.)

Gennaio 2020

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