L'assemblea dei lavoratori dell'Ilva convocata questa mattina ha deciso a maggioranza l'occupazione dello stabilimento di Genova Cornigliano.

I sindacati hanno giudicato insufficienti le garanzie del governo rispetto al piano industriale di tagli presentato da AmInvestCo, nuova proprietà del gruppo siderurgico, che prevede 4mila esuberi nelle fabbriche del gruppo.

"Invitiamo tutti, cittadini e istituzioni a venirci a trovare per difendere Genova e l'accordo di programma", ha detto il segretario della Fiom Bruno Manganaro.

I lavoratori hanno organizzato un corteo per le vie della città e hanno allestito una tenda rossa davanti all'ingresso.

La protesta andrà avanti almeno fino a dopodomani, quando è in programma al ministero dello Sviluppo economico un incontro tra il ministro Carlo Calenda e le istituzioni.

Lo scorso 9 ottobre gli operai della società avevano indetto uno sciopero di 24 ore per protestare contro i tagli annunciati dalla proprietà e le nuove condizioni di inquadramento contrattuale dei lavoratori.

(Redazione Online/F)

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