Con un annuncio da "notizia straordinaria" la Nasa ha fatto sapere che sotto la crosta di Encelado, una delle lune di Saturno, nell'oceano di acqua che scorre sotto i suoi ghiacci, ci potrebbero essere condizioni favorevoli alla vita.

La sonda Cassini ha infatti rilevato tracce di idrogeno molecolare e anidride carbonica che, secondo gli scienziati, determina condizioni per far sopravvivere microbi in ambienti sottomarini profondi sulla terra.

Risultati che dunque rappresentano un "importante indizio per valutare l'abitabilità di Encelado" e la possibilità che sulla luna di Saturno possano esserci condizioni favorevoli per la vita.

La presenza di idrogeno molecolare, hanno spiegato gli scienziati nel corso della conferenza stampa, potrebbe derivare da reazioni idrotermali tra rocce calde e acqua oceanica che si trova sotto la superficie ghiacciata sulla luna di Saturno. Sulla terra lo stesso processo fornisce energia per la vita di interi ecosistemi.

La sonda Cassini è partita per Saturno nel 1997 e ha raggiunto il pianeta 7 anni dopo, prima di arrivare a questo straordinario risultato. La missione è realizzata in collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Italiana
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