Festa del Lavoro ma anche occasione per conoscere la cultura isolana Sardegna. I Musei della Direzione regionale saranno aperti, eccezionalmente, anche domani. Un'iniziativa che è rivolta non solo ai sardi ma anche ai turisti già presenti nell'isola.

La Basilica di San Saturnino a Cagliari sarà aperta dalle 9 alle 14. Sorge nell’area della necropoli cristiana ed è considerata uno dei principali monumenti paleocristiani nel Mediterraneo.

A Sassari porte aperte al Museo “G.A. Sanna” dalle 9 alle 13.45. Si potrà visitare il Padiglione Castoldi recentemente riaperto al pubblico. Le collezioni Sanna, Bertolio, Reksten e Dessì raccontano la storia dell’Isola e dei loro donatori.

Sempre a Sassari c'è la Pinacoteca Nazionale che resterà aperta tutta la giornata, dalle 9 alle 19. Per la Festa del Lavoro è stata scelta come simbolo un’opera di Ausonio Tanda dal titolo: Pescatore che riammaglia le reti, 1962 - Donazione Ruju Piredda. Tra le novità in esposizione, si potranno ammirare le opere di Giuseppe Biasi, nella nuova sala inaugurata da pochi giorni al secondo piano, quasi totalmente dedicata proprio ai suoi disegni, appartenenti alla Collezione della Regione Autonoma della Sardegna,

Il 1° maggio val la pena di fare una scappata a Caprera per visitare il Compendio Garibaldino (dalle 8.30 alle 19.30) nel quale si potranno scoprire non solo dettagli della vita di Garibaldi, dove visse per 26 anni, ma anche le sue avventure e i suoi viaggi per i mari del mondo. Per approfodire la storia di Garibaldi, a pochi chilometri di distanza, inizia il percorso che porta al Memoriale Giuseppe Garibaldi, nella fortezza sabauda che ospita il Museo. Apertura dalle 13.45 alle 19.15.

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