Mercoledì 1 maggio, alle 11,30, nella miniera Montevecchio di Guspini, in occasione della Festa del Lavoro, verrà inaugurata “Polvere della Memoria”, la mostra collettiva di Castia Art che, unisce pittura, fotografia, scultura e installazioni per dare uno sguardo nuovo sul mondo delle miniere. L'allestimento sarà visitabile fino al 30 ottobre.

A cura di Cristian Castelnuovo, le opere vogliono «rendere visibile ciò che di prezioso deve essere ancora estratto». Non il minerale, ma la materia vivente. Ciò che l'uomo ha fatto negli anni con fatica, sopra e sotto la terra, per costruire una realtà migliore. «La speranza è che luoghi di sofferenza, ma anche laboratori di politiche urbani e sociali, come Montevecchio non vengano dimenticati e possano essere “spazi del possibile”, in equilibrio tra passato, presente e futuro», si legge in una nota.

Verranno esposti i commoventi ritratti di Giovanni Sesia, le sculture in forma eroica di Andrea Forges Davanzati, le installazioni in chiave ironica di Davide Volponi, ma anche le stampe e i negativi di Castelnuovo. Ambienti, stili di vita, desideri e svaghi sono stati descritti da Beppe Fumagalli e interpretati dagli artisti del gruppo cagliaritano Castia: Enrica Badas, Paola Falconi, Francesca Sorrentino, Romeo Pinna, Josto Mura, Alberto Masala, Carlo Cicci Borghi e Carlo Nieddu Arrica.

L'edizione 2024 include un momento speciale, il concerto di Beppe Dettori e Raoul Moretti, alle 15 del primo maggio. Ulteriori informazioni sull'organizzazione della giornata sono disponibili su https://www.minieradimontevecchio.it/1maggio2024.html. Per ulteriori dettagli contattare info@minieradimontevecchio.it o il numero 3384592082, anche tramite WhatsApp.

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