Tutto pronto a Nurachi per ospitare Monumenti Aperti. Il paese del Sinis apre le porte dei suoi tesori sabato 4 e domenica 5 maggio. I visitatori potranno ammirare quattro gioielli del territorio: il museo etnografico, la chiesa parrocchiale, un’oasi naturalistica e le cantine, tutti raccontati dagli alunni e dalle alunne del paese. Il Museo Peppetto Pau, che si trova in via Dante, è un museo etnografico multimediale allestito in un’antica casa padronale in mattoni crudi e pietra lavorata. L’esposizione è articolata in cinque sale tematiche: la stanza dei diorami, quella della terra cruda, della musica, dell’alimentazione e la stanza didattica oltre all’ampia corte.

La chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista, in piazza chiesa, rappresenta uno dei complessi altomedievali più importanti della Sardegna. Gli scavi hanno restituito testimonianze di vita risalenti al neolitico, al periodo nuragico, all’epoca romana e all’età medioevale. In particolare, è stato rinvenuto un fonte battesimale, ascrivibile al VI secolo d.C., parte di una preesistente basilica romanica, che inserisce Nurachi accanto ai complessi cristiani di Cornus e Tharros nel quadro della diffusione di formule di architettura cristiana importata dall’Africa dai vescovi africani trasferiti in Sardegna.

Per visitare l'Oasi naturalistica di Pischeredda è invece possibile prenotare il trenino gratuito telefonando al 3477048043. Si tratta di un territorio particolarmente importante dal punto di vista naturalistico, connotato dalla presenza di numerosi stagni, lagune e paludi che creano un ecosistema naturalistico unico, ricco di vegetazione autoctona e popolato di specie avifaunistiche di estremo interesse. Ad eccezione del piano superiore della torre di Pischeredda, il sito e l’oasi sono accessibili anche ai disabili. Le Cantine Sardu e Caddeo, nel centro storico, sono edifici risalenti a fine 800, costruiti con mattoni di terra cruda e tetto isolato con canne e tegole sarde, pavimento in terra battuta, ricolme di botti di vino e antichi utensili quotidiani. Le Cantine sono ancora oggi attive e dedite alla produzione di vini storici secondo i dettami di una tradizione familiare, tra cui la vernaccia. I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 15.30 alle 18 e domenica dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30, salvo dove diversamente specificato. Le visite alla chiesa saranno sospese durante le funzioni religiose. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.

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