"È come se firmassi un disco che non ho fatto io". Con queste parole, che lasciano poco spazio all'immaginazione, Francesco Guccini ha commentato la presentazione del libro "Magnifici malfattori", che Baldini e Castoldi ha dato alle stampe mettendo il suo nome a caratteri cubitali in copertina.

Di quel volume, di cui Guccini sembrerebbe dunque l'autore accanto all'illustratore Francesco Rubino, pare – come riportato da numerosi media locali - che il celebre cantautore non abbia scritto nemmeno una riga. Il dubbio è dunque che si tratti di materiale ormai datato e ripubblicato come spesso accade per alcuni prodotti editoriali, seppur dalla casa editrice abbiano fatto sapere che i capitoli Guccini "li ha scritti per questo libro".

Alla presentazione ufficiale, Guccini ha smentito in maniera netta questa tesi, e secondo quanto riportato dai cronisti presenti pare che l'artista si aspettasse di trovare nel volume la riedizione del fumetto dedicato a Gnicche, che invece non c'è.

Presenti nella pubblicazione, invece, undici capitoli che sarebbero opera di Fausto Vitaliano, indicato nella scheda del volume come l'autore dei soli testi storici e che firma l'introduzione.

Un'operazione, dunque, che assume i contorni di un vero e proprio "giallo", e su cui ci si attende venga presto fatta chiarezza.

Il testo, "Magnifici malfattori. Storia illustrata dei briganti toscani", racconta l’'epopea sanguinaria e leggendaria dei banditi dell'Ottocento.

(Unioneonline/v.l.)
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