Un'importante sinergia fra associazioni con l'obiettivo di definire proposte concrete per il cambiamento reale della vita dei minori nel sud Italia.

Si tiene domani a Cagliari (alle 17, Mediateca del Mediterraneo) la presentazione della "Rete Crescere al Sud", iniziativa nata nel 2011 a Napoli come progetto e diventata, a gennaio 2018, una rete associativa.

Un luogo d'incontro tra le diverse realtà, nazionali e locali, che hanno deciso di mettere in comune le proprie esperienze, buone pratiche e competenze. Con il coinvolgimento di 65 organizzazioni del terzo settore localizzate nelle regioni della Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e, appunto, Sardegna, e che portano all'attenzione delle istituzioni la necessità di investire in politiche a favore dei minori e degli adolescenti del Mezzogiorno.

Durante l'evento Maria Pia Casula, portavoce nazionale di Crescere al Sud, e Maria Giovanna Dessì, portavoce regionale, presenteranno le opportunità che offre l'iniziativa sia a livello nazionale che regionale in tema di povertà minorile, comunità educante, contrasto alla "cultura" dell'illegalità.

La rete vuole, inoltre, sviluppare maggiormente la sua presenza in Sardegna coinvolgendo in maniera sempre più preponderante le realtà dell'Isola di modo da decidere con il contributo di tutti i temi da proporre alle istituzioni e al territorio.

(Unioneonline/v.l.)
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