Lo stato dell'arte del CLab, le politiche per le startup innovative e le proposte di sviluppo della rete: questi gli argomenti trattati a Roma nella sala conferenze del Miur nell'incontro del CLab Network.

Ad aprire i lavori Maria Chiara Di Guardo, network chief e responsabile scientifico CLab dell'Università di Cagliari, con Mauro Massulli (dirigente Miur).

Il Contamination Lab di Cagliari è stato designato lo scorso anno alla guida del network che raggruppa i CLab italiani.

Una posizione che conferma un percorso di crescita e sviluppo con risposte concrete ai giovani dell'ateneo, in possesso di idee e talento, applicabili anche su discipline differenti.

Le start up maturate nel CLab sardo stanno infatti ottenendo buoni successi e sono in continua evoluzione.

"Il network è un progetto rivoluzionario nel mondo universitario. Non solo trasferimento tecnologico ma creazione culturale. I singoli CLab possono crescere sfruttando la reputazione nazionale del network", ha detto Di Guardo.

Durante l'incontro è stato anche costituito il Comitato di esperti in materia di creazione di impresa e approvato il regolamento del CLab Network.

(Unioneonline/F)

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