Un olivastro secolare testimonianza di un processo di conservazione del patrimonio naturale e storico di Castelsardo, compiuto grazie alla conclusione dell’istruttoria del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Cfva) che ha interessato l’albero monumentale nella borgata di Multeddu – S. Giovanni in località Salasciu.

Ad avviare l’iter di riconoscimento è stato Christian Speziga, presidente dell’associazione culturale Nuovi Orizzonti per Castelsardo, che con entusiasmo ha commentato: «Segnalazione fatta, riscontro ottenuto per l’imponente olivastro, con una circonferenza di 4,50 metri e un’altezza di quasi 15 metri, si trova a soli 30 metri dalla storica chiesa campestre di S. Maria di Salasciu, documentata fin dal 1321 e appartenente all’insediamento medioevale di Salasciu nella Curatoria di Anglona, Giudicato di Torres e antica Diocesi di Ampurias».

La collocazione della pianta, un olivastro olea europea, tra gli alberi monumentali d’Italia assume una importanza rilevante per la tutela e la valorizzazione del territorio interno di Castelsardo, considerato «un valore paesaggistico, monumentale, storico, culturale non indifferente». Per il presidente Speziga «il prossimo passo spetta al Comune che, una volta ricevuta la documentazione, deve fare con un suo atto la proposta di inserimento dell’albero censito. Un atto che dovrà essere trasmesso al servizio ispettorato scrivente e al servizio tecnico e della vigilanza della direzione generale del Cfva». 

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