"Cara Unionedelcuore,

vorrei rispondere alla lettera di Luciana V. che ha scoperto di diventare nonna ed è giustamente spaventata per l'età dei due futuri genitori.

A leggere le sue parole sono tornata indietro a 10 anni fa, quando mia figlia, allora al primo anno di università e con mille progetti per il futuro, è tornata a casa per le vacanze e ci ha buttato addosso la stessa notizia.

Solo che nel suo caso il 'padre' non ha voluto saperne di essere coinvolto, a detta sua era stato un incidente e c'era un unico modo per risolverlo…

Come lei, cara Luciana, mio marito e io abbiamo passato giorno e notte a pensare e farci domande, ma soprattutto ci siamo confrontati a fondo con nostra figlia, aperti a tutte le possibilità.

Non nego che come genitori le abbiamo fatto presente la possibilità di non avere quel bambino, anche se ora mi picchierei per averci solo pensato. Più coraggiosa di noi, lei non è stata nemmeno sfiorata dall'idea di farlo, ci ha guardato dritto negli occhi e ci ha detto 'non cambio di una virgola i miei progetti, ma in più sarò anche mamma'.

È stata dura, inutile dirlo, dal punto di vista concreto - io lavoravo ancora e anche noi non navighiamo nell'oro - ma quello che ci ha portato dal punto di vista umano è stato impagabile, per un bimbo che ci ha fatto rinascere e per una figlia cresciuta di colpo e diventata una gran donna.

Io lo so che ogni storia è a sé, però nel nostro caso ringrazio mia figlia per aver fatto quella scelta. Le auguro il meglio."

Carla T.

(Nuoro)

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