«Cara Unione,

ad estate oramai quasi finita, sarebbe il momento di tirare i bilanci dell'ennesima stagione fallimentare e dell'occasione persa dai signori politici regionali, per dare il benservito a queste compagnie di navigazione per il comportamento predatorio e banditesco nei confronti di noi sardi.
Personalmente posso portare la mia testimonianza scandalosa per un recente viaggio effettuato sulla tratta Olbia/Livorno e ritorno con la compagnia Grimaldi.
L'attraversata di andata per Livorno l'abbiamo effettuata in notturna in cabina, con partenza da Olbia alle 22,30; mentre il ritorno l'abbiamo effettuato in corsa diurna, senza cabina, con partenza da Livorno alle ore 10,30.
I due viaggi sono stati operati dal traghetto pomposamente denominato "Fast Cruise Ferry Sardegna", che tutto può essere tranne che Fast o Cruise e tanto meno "nuovo", come definito nei dépliant della compagnia (essendo stato varato ben 15 anni fa, nel 2008!).
Il viaggio in notturna lo abbiamo effettuato in una cabina dove non funzionava praticamente nulla: l'aria condizionata rumorosissima e fastidiosa, il bagno era un loculo con la doccia munita di tendina che ti si appiccica addosso e il doccino che spruzzava ovunque, fuorché addosso alla persona. La dotazione del bagno era di un solo asciugamano per persona. La cabina all'apparenza sembrava pulita ma una ispezione più attenta, sotto le cuccette, ci ha svelato un ricettacolo di oggetti vari indefinibili. Il dramma, comunque è stato dopo la partenza. Abbiamo dovuto fare una scelta drastica: o il rumore fastidiosissimo dell'aria condizionata o lo spegnimento dello stesso, con la conseguente "sauna" della notte calda.
Per sovraffollamento abbiamo dovuto rinunciare a fruire del servizio di tavola calda, praticamente inavvicinabile fino alle 23,00; ora di chiusura non perché terminato l'orario, bensì perché avevano terminato tutto quel che poteva fornire la cucina. Fortunatamente abbiamo risolto con della frutta fresca acquistata a terra prima della partenza.
Il viaggio di ritorno lo abbiamo effettuato in corsa diurna e qui c’è stata la "corsa" ad accaparrarsi un posto a sedere nei vari saloni. C'erano a bordo oltre 1000 passeggeri e pochissimi avevano preso le cabine, poiché le stesse sono state consegnate alle ore 15,30, solo due ore prima dell'arrivo in porto!
Poiché le cabine sono tutte dotate di bagno, i servizi comuni nella zona giorno sono assolutamente insufficienti per il numero di passeggeri presenti a bordo. Infatti dopo appena due ore dalla partenza erano luridi, maleodoranti e impraticabili, non essendoci stato alcun intervento di pulizia, durante la navigazione.
Lo stesso discorso vale per i punti bar, assaltati da un numero folto di persone, ma dotati solo di alcuni cestini per i rifiuti, subito colmi e mai svuotati durante la navigazione.
Un capitolo a parte meriterebbe la maleducazione e arroganza del personale, ma è meglio stendere un velo pietoso.
Il tutto pagato con prezzi "Cruise", questo sì veritiero.
Un’ultima postilla, negli anni scorsi mi è capitato di viaggiare con le cosiddette navi gialle (Corsica Sardinia Ferries) e, pur non essendo il top del top, ho avuto un trattamento senza dubbio migliore e il personale è assolutamente gentile e disponibile.
Grato per l'attenzione».
Lettera firmata*

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