È il giocatore biancoblù più considerato dalle squadre di serie A e di A2. E questo è già un evidente riconoscimento al suo valore attuale e a quello futuro, dato che Marco Spissu ha appena 23 anni.

E alla sua prima vera stagione nel massimo campionato ha prodotto 5.5 punti in 18 minuti col 38% da tre e 2.6 assist e in una stagione che non è stata certo brillante per la squadra sassarese ha dimostrato di saper mettere in ritmo i compagni, anche se deve migliorare molto nella fase difensiva.

Qualche settimana fa avevano sondato la sua disponibilità Brindisi, Cantù e Pistoia, club che dopo il passaggio di Esposito al Banco di Sardegna ha chiamato Ramagli, il coach che ha avuto nella Virtus due anni fa, quando Bologna ha conquistato la promozione.

L'arrivo del play-guardia Stefano Gentile dato per sicuro (e se fosse cambiato qualcosa senza coppe europee?) ha reso meno certa la permanenza di Marco Spissu, che avrebbe spazio ridotto.

Ecco perché la Dinamo gli ha offerto un prolungamento di contratto che vada oltre il 2019 e gli consenta di non perdere il sassarese anche qualora vada in prestito.

Negli ultimi giorni un tentativo sembra lo abbia portato anche Treviso, in A2, arrivata sino alle semifinali playoff: contratto di almeno tre anni per convincere Marco Spissu a far parte dell'ambizioso progetto di risalita in serie A.

I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il play sassarese giocherà nella Dinamo anche nella stagione 2018/19.
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