Nel girone C della Prima categoria, c'è il Borore che vola in vetta alla classifica.

La squadra di Salvatore Mastio è sicuramente una gran bella sorpresa: una stagione esaltante fatta finora di 13 vittorie, quattro pari e appena due sconfitte.

Un girone tra l'altro difficile con l'Abbasanta e il Santa Giusta che non hanno alcuna intenzione di arrendersi nella lotta per la Promozione.

Il Borore ha ora un vantaggio di cinque punti sull'Abbasanta e di 7 sul Santa Giusta. Tanti, ma non troppi in un campionato dove si devono giocare 11 gare.

Mastio è riuscito finora a presentare una squadra molto equilibrata, fortissima in attacco con 46 reti segnate e in difesa con appena 16 reti subite.

E i tifosi sognano ad occhi aperti. La Promozione sarebbe un bel premio anche per la società e i tifosi.

La rosa è formata da giocatori come Concas, i due Tola, Milia, Carboni, Marco, Alessio, Pasquale Fabio, Soru, Fadda ad altissimo rendimento. A due Tola, sono Cristian e Edy, il primo centrocampista, il secondo attaccante, padre e figlio, con 24 anni di differenza. Uno più bravo dell'altro.

Domenica il Borore giocherà sul campo del CR Arborea una gara cruciale visto il quarto posto dell'avversario.

Sarà un ostacolo durissimo perché, ora a dieci punti di distacco, si giocheranno le ultime chances per rientrare nel gioco del primato. Più facile domenica appare il compito dell'Abbasanta sul terreno della San Marco Cabras e del Santa Giusta contro la Tonarese.

GIRONE A - Continua il duello fra la capolista Villasor e il Gemini Pirri, staccati di un punto.

Domenica nella squadra pirrese, vittoriosa sull'Azzurra di Monserrato, grande protagonista è stato Massimiliano Ledda.

Massimiliano Ledda
Massimiliano Ledda
Massimiliano Ledda

L'ex giocatore della Ferrini Cagliari ha realizzato tre delle sei reti. Niente male per uno che di ruolo è difensore.

"È forte fisicamente e potente - dice il diesse dei pirresi, Mario Orrù - bravo nel gioco aereo. In difeso è un punto fermo. Una sicurezza. E inoltre ha il vizio del gol".

Una bella soddisfazione per il difensore. "Mi piace difendere ma anche offendere - dice Ledda -: non è la prima volta che faccio gol. Grazie anche ai miei compagni, domenica protagonisti di una grande gara. Ora pensiamo al primato anche se il Villasor è davvero forte".
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