Olbia in ritiro a Imola per battere la Fermana. Sconfitta per l’ennesima volta in campionato, penultima in classifica con 21 punti e a rischio retrocessione diretta, e contestata dai tifosi, la squadra di Marco Gaburro è partita con largo anticipo per la trasferta della 10ª giornata di ritorno di Serie C.

Sabato l’attende lo scontro diretto con la Fermana, fanalino di coda del Girone B con 19 punti, e il vantaggio sui marchigiani è talmente risicato che i bianchi non possono fallire il colpo. Data la situazione, la società ha optato per un mini ritiro a Imola, dove i galluresi rimarranno fino a domani, fino al trasferimento verso Fermo. Per salvare la peggiore stagione dal ritorno tra i professionisti, caratterizzata da 17 sconfitte in 28 giornate e dalla peggiore differenza reti, tra le 15 fatte e le 40 subite, è necessario un segnale forte che possa riaccendere le speranze di salvezza. Un risultato importante dal quale ripartire per provare a risalire la china. Prima che sia troppo tardi.

In termini di punti, la staffetta in panchina tra Leandro Greco e Gaburro, di un mesetto fa, non ha dato i frutti sperati: da allora, l’Olbia ha fatto 4 punti in 6 partite. Ecco perché un risultato negativo a Fermo, oltre a peggiore la situazione in classifica, potrebbe minare fino al kappaò tecnico la fiducia di una squadra già in grande difficoltà.

A proposito di difficoltà, contro la Fermana mancherà mezza squadra, ovvero Nanni, Biancu, Motolese e Montebugnoli per squalifica e Cavuoti, Schiavone e Zanchetta per infortunio. Rientra Bellodi dalla squalifica, e Fabbri, dopo il lungo stop per problemi fisici, è di nuovo operativo. Che è già qualcosa.

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