Un anno fa la fusione fra diverse società con la nascita della San Marco Assemini 80 che ha dato alla cittadina campidanese una squadra di Promozione dopo la crisi degli anni passati.

Una fusione favorita dall'attuale presidente e giocatore Federico Nieddu e da grandi protagonisti del calcio locale, che hanno offerto un grandissimo contributo alla realtà asseminese e a quelle limitrofe: Ignazio Cocco, ex presidente dell'Asseminese e dell'Halley Assemini, e di Salvatore Girau, che da oltre mezzo secolo dedica il tempo libero al calcio locale.

Oggi, la San Marco Assemini è l'unica squadra asseminese a rappresentare la cittadina a questo livello. Un anno portato avanti con sacrifici, ma con ottimi risultati e con la salvezza raggiunta con largo anticipo.

"Il tutto - dice Federico Nieddu - nonostante siamo stati costretti a disputare le gare casalinghe nel campetto di via Coghinas. Eppure ad Assemini c'è lo stadio comunale, il Santa Lucia, funzionale, l'ideale per un campionato di Promozione. Siamo andati avanti anche pagando un cospicuo affitto al concessionario della struttura di via Coghinas e senza la disponibilità di una tribuna che potesse ospitare un pubblico pagante. Non abbiamo avuto neppure contributi comunali. Ci sentiamo abbandonati".

Il presidente Nieddu chiede ora un incontro col sindaco: "Vogliano creare una sinergia e un coinvolgimento della comunità locale anche attraverso la possibilità di giocare allo stadio Santa Lucia. Nel frattempo non possiamo utilizzare neppure il campo di via Coghinas a causa dei lavori di realizzazione di una pista. In pratica, ci sentiamo sfrattati. Di sicuro non ci arrenderemo".
© Riproduzione riservata